25/09/2021

Francesco Cavaliere, Francesca Heart, Babau

PERFORMANCE / CONCERTO

Antico Convento San Francesco - Bagnacavallo

IL RITUALE DEL SERPENTE

Mostra collettiva a cura di Valentina Rossi e Viola Emaldi

L‘associazione MAGMA, in collaborazione con il comune di Bagnacavallo, ha presentato una rassegna d’arte contemporanea: una grande mostra collettiva ed una rassegna di musica in occasione della Festa di San Michele. La mostra “Il Rituale del serpente - Animali, simboli e trasformazioni”, a cura di Viola Emaldi e Valentina Rossi e gli eventi performativi si sono svolti negli spazi del monumentale Convento di San Francesco di Bagnacavallo e ha prodotto un catalogo d’arte dalla casa editrice Danilo Montanari. La mostra ha indagato il tema del rituale e della simbologia animale, esplorando le possibilità di trasformazione e cambiamento ospitato opere di artisti italiani e internazionali come: Mark Dion, Bekhbaatar Enkhtur, Valentina Furian, Claudia Losi, Marco Mazzoni, Marta Pierobon, Luigi Presicce, Lorenzo Scotto di Luzio, Dana Sherwood, Filippo Tappi, Davide Rivalta, Emilio Vavarella. Inoltre, all’interno del chiostro del convento, sono stati proposti alcuni progetti di artisti simboli del panorama musicale contemporaneo italiano, tra cui Demetrio Cecchitelli, Giovanni Di Domenico, Francesca Heart, Francesco Cavaliere e Babau. La rassegna musicale si pone l’obiettivo di creare un’esperienza di viaggio interiore attraverso le sonorità e le performance, in un luogo carico di storia e suggestione come il Convento di San Francesco di Bagnacavallo.

Francesco Cavaliere, artista visivo, scrittore e musicista nato a Piombino nel 1980 e cresciuto a Volterra, vive e lavora tra Berlino e Torino. Il suo lavoro si sviluppa in un’attività polimorfa che integra scrittura, suono, voce, disegno, scultura, che mirano nell’insieme a stimolare l’immaginazione, intraprendendo lunghi viaggi attraversati da presenze effimere. Scrive racconti sonori e composizioni musicali spesso integrati con elementi installativi e scenografici. Negli anni ha sviluppato un vero e proprio dizionario catalogando gli esseri metamorfici che abitano un suo universo astratto e fantastico: ibridi di oggetti, animali, piante, pianeti, tracce, oggetti cosmici e fenomeni fisici e percettivi generati dal vetro, dai minerali e da voci registrate e performate con tecnologie analogiche e digitali. “Sono uno scriba parlante… la mia voce è una nuvola, la mia penna sibila.”

Francesca Heart è il moniker da musicista di Francesca Mariano, artista già attiva nell’ambito della danza contemporanea e delle pratiche curative legate al corpo. Il suo sound è influenzato da un misto di elementi estetici e sonori che risuonano con l’immaginario New Age e Sci-fi, tra strane creature marine e giardini incantati. Il suo primo album è uscito per Ingrown Records e porta il titolo di Ianassa Alga Miraggio.

Babau è un duo formato da Luigi Monteanni e Matteo Pennesi, entrambi classe 1992 e provenienti da Potenza Picena, piccolo paese marchigiano. Babau ( che sta ad indicare il boogeyman o l’Uomo nero del folklore italiano) nasce come duo ambient/post-rock da cameretta. In seguito all’uscita dell’ep autoprodotto chiamato appunto “Tapes from the bedroom”, il duo, conquistato dall’exotica americana del dopoguerra e tanti altri suoni trovati procrastinando su Youtube, decide di indirizzare le sonorità alla world music, alla psichedelia ed al dub di matrice texano-californiana. Dopo alcune session improvvisative ed un cambio radicale del live set, il duo viene invitato a registrare dei pezzi al Plaster Studio di Manuel Kopf, arrivando infine ad ottenere un nuovo ep, Papalagi che sarà pubblicato da Artetetra (etichetta a conduzione casalinga, fondata da Luigi e Matteo) e Narvalo Suoni.