FAVILLA è un progetto no profit e spazio di residenza per artisti con sede a Cervia, a due passi dal mare, un ambiente di passaggio dedicato alla ricerca artistica contemporanea, la cui organizzazione si concentra su linguaggi multidisciplinari, mettendo in scena un programma di mostre, performance e progetti off site. 

Favilla è una piattaforma vivace per il dialogo e l’espressione artistica contemporanea, uno ambiente di passaggio per esporre e dare espressione a ricerche sperimentali e multidisciplinari.

Lo spazio della galleria è ospitato in un’ex macelleria e gli interventi artistici possono assumere facilmente la forma di installazioni site-specific, incentrate sull’architettura unica dello spazio. FAVILLA ospita progetti di residenza, con una serie di partner nazionali e internazionali, offrendo anche una serie di progetti di partecipazione e ricerca.

Situata a Cervia, una città costiera con una vivace offerta culturale, Favilla è un luogo di innovazione artistica che promuove un dialogo aperto e inclusivo con il pubblico e il territorio, esplorando tematiche contemporanee e offrendo nuove prospettive sulla relazione tra arte, individuo e società. Tali caratteristiche trovano eco anche in una nuova generazione, alla ricerca di nuovi ambienti, di nuove modalità di relazione con il mondo  e di interpretazione della propria identità, sia individuale che collettiva

Favilla sostiene artisti emergenti ed affermati, organizzando e producendo mostre, progetti collaborativi e programmi di sviluppo artistico.

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Dal 28 giugno 2024 al 31 agosto 2024

MEGLIO LE TEMPESTE

a cura di Viola Emaldi, Gioele Melandri e Alex Montanaro

Roberto de Pinto, Oliviero Fiorenzi, Jimmy Milani, Flaminia Veronesi

Inaugurazione 28 giugno 2024, 18.00 - 22.30

(RSVP)

FAVILLA, Via Circonvallazione Sacchetti, 148, 48015 Cervia RA

Visite su appuntamento: hi@spaziofavilla.it

Favilla dà inizio alla sua attività di galleria no profit con un progetto espositivo dedicato al viaggio in mare come metafora della ricerca interiore, all’integrità del pensiero e alla fortuna che aiuta gli audaci; siano essi artisti o navigatori.

In questo senso, la prima mostra di Favilla rende omaggio alla città che la ospita, usando le parole di Simone Bianchetti - giovane eroe, velista e poeta cervese - la cui passione per le traversate solitarie diventa simbolo di una vita audace, spesa in continua sfida, alla ricerca incessante della propria identità.

Favilla è un progetto ospitato e supportato da Le Misure.

www.magma.zone

ARTISTI COINVOLTI

Roberto de Pinto, Oliviero Fiorenzi, Jimmy Milani, Flaminia Veronesi

DURATA

dal 2024

Favilla è un progetto diretto da Alex Montanaro, con il supporto curatoriale di Viola Emaldi e Gioele Melandri ed il supporto di Magma aps.

Favilla è un progetto ospitato e supportato da Le Misure.

ELEMENTI è la rassegna di musica contemporanea ideata dalle associazioni MU e MAGMA durante il lockdown del 2020 con l’intento di ritrovare una dimensione performativa immersiva all’interno di paesaggi naturali dall’elevata potenza emozionale che caratterizzano il territorio romagnolo.

Dopo il successo delle prime due edizioni, che hanno fatto scoprire al pubblico il molo, la pineta e la Salina di Cervia e il parco fluviale di Cannuzzo, la rassegna 2022- terza edizione - ha espanso il suo raggio d’azione proponendo un calendario di dieci appuntamenti che hanno attraversato il territorio della Romagna, potenziando così il legame tra suono, arte e Natura e consolidando il progetto come un appuntamento culturale ricorrente nel corso del periodo estivo,  itinerante e fortemente identitario. Tra Faenza, Cervia, Cesenatico e altri sei comuni della Bassa Romagna (Lugo, Fusignano, Cotignola, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Massa Lombarda), i luoghi simbolici selezionati si sono trasformati in un affascinante palcoscenico in cui gli spettacoli proposti hanno ricreato una dimensione quasi surreale.

Il richiamo di pubblico da parte della rassegna Elementi è stato un crescendo di successo a partire dal 2020 - anno della sua prima edizione - divenendo un punto di riferimento culturale per un target trasversale, composto da  giovani, famiglie e da un turismo nazionale attirato dal contenuto artistico in relazione con luoghi particolari, suggestivi ed accessibili in maniera extra ordinaria.

La rassegna Elementi, ad oggi riconosciuta a livello nazionale, si prefigge come obiettivo 2024 quello di espandere il format a livello territoriale.

ARTISTI COINVOLTI

Annamaria Ajmone, aka.zato, Carolina Martines, Ciro Vitiello, Clara de Asìs, Cristina Kristal Rizzo, CTM, Domiziano Maselli, Effe Effe, Enrico Malatesta, Erwan Keravec, Feldermelder, France Jobin, Francesco Toninelli, Gigi Masin, Giuseppe Ielasi, Glauco Salvo, Heith, Japan Blues, JH Guraj, Lamusa II, Laura Agnusdei, Leonardo Rubboli, Li Yilei, Lorenzo Mason, Maria Valentina Chirico, Mengting Zhuo, Mike Cooper, Mohammad Reza Mortazavi, Nuova Superficie, Oren Ambarchi, Parini Secondo, Perila, Puce Mary, Riccardo La Foresta, Rino Daidoji, Sandro Mussida, Sara Berts, Stefano Pilia, The Dengie Hundred, Thomas Berra, Tim Shaw, tundra e Matteo Coffetti (Pho Bho Records), Twoonky, XIII (Ganf Of Ducks)

DURATA

dal 2020, in corso

MODULO FEST rappresenta una manifestazione unica e di rilevanza internazionale, organizzata dal collettivo MAGMA in collaborazione con il Comune di Cervia. L’obiettivo del festival è quello di valorizzare e far conoscere i luoghi abbandonati della Riviera Romagnola, attraverso la musica e l’arte contemporanea.

Le quattro edizioni che si sono svolte dal 2015 al 2019 hanno offerto un ricco programma di concerti, esposizioni e workshop, che hanno coinvolto artisti di fama internazionale e visitatori provenienti da tutto il mondo. Il festival si è rivelato un’occasione straordinaria per la scoperta di luoghi abbandonati, come l’ex discoteca Woodpecker nell’entroterra di Milano Marittima, il Centro Climatico Marino, il mostro di cemento Montecatini e il Magazzino Darsena, edificio simbolo della cultura salinara.

Grazie al contributo di MODULO FEST, questi luoghi sono stati riportati alla vita e hanno rappresentato una nuova occasione per la loro valorizzazione. Il festival ha inoltre proposto diverse attività di formazione e approfondimento, come i workshop dedicati alla produzione musicale e all’ascolto, che hanno coinvolto esperti del settore e appassionati.

L’installazione “Their Voices”, presentata nel 2017 all’interno del Magazzino Darsena, ha costituito un esempio significativo della capacità di MODULO FEST di creare un legame tra la storia e la cultura della Riviera con la creatività e l’innovazione dell’arte contemporanea. Grazie all’interazione dei visitatori con l’opera, l’edificio abbandonato si è trasformato in un punto di riferimento per la città, diventando un simbolo di rinnovamento e di rinascita.

In conclusione, MODULO FEST rappresenta una manifestazione di grande rilievo internazionale, che ha permesso di valorizzare e far conoscere i luoghi abbandonati della Riviera Romagnola attraverso la musica e l’arte contemporanea. Il festival ha contribuito in modo significativo alla riscoperta di questi luoghi, riportandoli alla vita e creando un legame ancora più forte tra la storia e la cultura della Riviera e l’innovazione e la creatività dell’arte contemporanea.

ARTISTI COINVOLTI

Aisha Devi, Alessandro Cortini, Andrea Magnani, Biosphere, Carolina Martines, Caterina Barbieri, Croatian Amor, Davem, David Casini, David Loom, Enrico Ferrarini, Enrico Minguzzi, Federica Di Carlo, Filippo Monti, Furtherset, Giacomo Carmagnona, Giulio Zanet, Godblesscomputers, Healing Force Project, Heith, Holy Similaun, Jasss, Kangding Ray, Kensuke Koike, Kyoka, Laura BCR, Lorenzo Mini, Luca Conca, Luca Sigurtà, M.E.S.H., Mara Oscar Cassiani, Marcantonio Raimondi Malerba, Mario Gorni/Careof, Marta Pierobon, Martin Romeo, Massimo Ottoni, Matteo Scaioli, Morkebla, Mudwise, Nene Hatun, Nicola Ratti, Oobe, Osc2x, Palmistry, Peder Mannerfelt, Petit Singe, Robert Lippok, Roly Porter, Samuel Kerridge, Sebastiano Carghini, Sergia Avveduti, Simon Balestrazzi, Sissel Wincent, SKY H1, Vaghe Stelle, Von Tesla, Weightausend

DURATA

dal 2014 al 2018

La mostra “NON GIUDICARE” è stata inaugurata il 11 settembre 2020 presso gli spazi del Convento di San Francesco a Bagnacavallo ed è stata promossa dal Comune di Bagnacavallo per la Festa di San Michele 2020.

Organizzata dal collettivo MAGMA e curata da Viola Emaldi, la mostra ha esplorato l’attualità della simbologia dell’arcangelo Michele, patrono della città. La mostra ha presentato opere di 15 artisti visivi contemporanei con radici in Romagna, che esplorano il tema della polarità e dell’equilibrio tra gli opposti attraverso una varietà di media tra cui collage, pittura, scultura, fotografia, ceramica e installazione: Yuri Ancarani, Sergia Avveduti, Bertozzi & Casoni, Silvia Camporesi, David Casini, Stefania Galegati, Chiara Lecca, Enrico Minguzzi, Alessandro Pessoli, Alessandro Roma con Paola Ponti, Andrea Salvatori, Marco Samorè, Nicola Samorì, Italo Zuffi.

L’esposizione esorta gli spettatori a NON GIUDICARE le persone e le cose in base a quello che è possibile vedere nell’attimo, poiché qualsiasi valutazione di merito che dia l’impressione di poter essere valida per sempre, in realtà è già in marcia per diventare il proprio opposto.

All’interno del chiostro dell’ex convento di San Francesco, tre progetti di artisti rappresentativi del panorama musicale contemporaneo italiano hanno trovato spazio: Squadra Omega, collettivo diventato simbolo della cosiddetta “Italian Occult Psychedelia”, si è esibito il 25 settembre; Caterina Barbieri, compositrice italiana simbolo della scena elettronica internazionale, si è esibita il 26 settembre; infine, il 28 settembre si è esibito Lorem, progetto avanguardistico di Francesco D’Abbraccio, ha proposto un live audio-visivo che indaga sul rapporto tra l’essere umano e il non umano.

ARTISTI COINVOLTI

Alessandro Pessoli, Alessandro Roma, Andrea Salvatori, Bertozzi & Casoni, Caterina Barbieri, Chiara Lecca, David Casini, Enrico Minguzzi, Italo Zuffi, Lorem, Marco Samorè, Nicola Samorì, Paola Ponti, Sergia Avveduti, Silvia Camporesi, Squadra Omega, Stefania Galegati, Yuri Ancarani

DURATA

dal 11/09/2020 al 15/11/2020

ARTICOLI E INTERVISTE

https://www.festasanmichele.it/non-giudicare/

CATALOGO

L‘associazione MAGMA, in collaborazione con il comune di Bagnacavallo, ha presentato una rassegna d’arte contemporanea: una grande mostra collettiva ed una rassegna di musica in occasione della Festa di San Michele. La mostra “Il Rituale del serpente - Animali, simboli e trasformazioni”, a cura di Viola Emaldi e Valentina Rossi e gli eventi performativi si sono svolti negli spazi del monumentale Convento di San Francesco di Bagnacavallo e ha prodotto un catalogo d’arte dalla casa editrice Danilo Montanari. La mostra ha indagato il tema del rituale e della simbologia animale, esplorando le possibilità di trasformazione e cambiamento ospitato opere di artisti italiani e internazionali come: Mark Dion, Bekhbaatar Enkhtur, Valentina Furian, Claudia Losi, Marco Mazzoni, Marta Pierobon, Luigi Presicce, Lorenzo Scotto di Luzio, Dana Sherwood, Filippo Tappi, Davide Rivalta, Emilio Vavarella. Inoltre, all’interno del chiostro del convento, sono stati proposti alcuni progetti di artisti simboli del panorama musicale contemporaneo italiano, tra cui Demetrio Cecchitelli, Giovanni Di Domenico, Francesca Heart, Francesco Cavaliere e Babau. La rassegna musicale si pone l’obiettivo di creare un’esperienza di viaggio interiore attraverso le sonorità e le performance, in un luogo carico di storia e suggestione come il Convento di San Francesco di Bagnacavallo.

ARTISTI COINVOLTI

Babau (Artetetra), Bekhbaatar Enkhtur, Claudia Losi, Dana Sherwood, Davide Rivalta, Demetrio Cecchitelli, Emilio Vavarella, Filippo Tappi, Francesca Mariano, Francesco Cavaliere, Giovanni Di Domenico, Lorenzo Scotto di Luzio, Luigi Presicce, Marco Mazzoni, Mark Dion, Marta Pierobon, Valentina Furian

DURATA

dal 11/09/2021 al 8/12/2021

CATALOGO