24/06/2022

ELEMENTI: Sara Berts, Nuova Superficie

CONCERTO / PERFORMANCE

Galleria Vegetale di Cassanigo - Faenza

All’interno della suggestiva Galleria vegetale di Cotignola presso il Parco della Chiesa di S. Maria Assunta in Cassanigo, il 24 giugno, è stato presentato l’intervento sonoro site-specific di Nuova Superficie, duo formato dai musicisti sperimentali Giovanni Lami ed Enrico Malatesta. A seguire si è esibita l’artista Sara Berts, compositrice e producer torinese, il suo live miscela registrazioni ambientali con sonorità elettroniche prodotte con un sintetizzatore analogico Buchla.

ELEMENTI è una rassegna di musica contemporanea ideata dalle associazioni MU e MAGMA durante il lockdown del 2020 con l’intento di ritrovare una dimensione performativa immersiva all’interno di paesaggi naturali dall’elevata potenza emozionale che caratterizzano il territorio romagnolo.

La terza edizione di ELEMENTI è realizzata in collaborazione con il Comune di Cervia e il Parco della Salina di Cervia, l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Comune di Lugo, Comune di Fusignano, Comune di Cotignola, Comune di Bagnacavallo, Comune di Bagnara di Romagna, Comune di Massa Lombarda, Comune di Cesenatico, Comune di Faenza.

Sara Berts è una compositrice e sound artist di Torino. Nel 2010 si diploma in sound engineering al SAE Institute di Milano. Nel 2014 inizia a lavorare alla Scuola Holden come tecnico del suono e sound designer. Dal 2017 studia medicina tradizionale ashaninka a Mayantuyacu, centro di studio delle piante medicinali amazzoniche. Il suo ep di debutto è stato pubblicato ad aprile 2021 dal collettivo torinese Gang of Ducks. Ha collaborato con diverse realtà italiane, tra cui Club2Club Festival, Cripta747, Nextones e Radio Banda Larga. Le sue sonorità sono cariche di field recordings naturali che si mescolano all’elettronica, creando un terreno di incontro e di scambio tra due dimensioni del reale, il mondo visibile e la sua vitalità allusiva ad un ordine altro. I lavori di Sara mettono al centro la relazione tra natura, suono e cura.

NUOVA SUPERFICIE L’orizzontalità è il moto che identifica l’attitudine al suono presentata dal progetto di Giovanni Lami ed Enrico Malatesta. I suoni si stagliano all’orizzonte delle varie fonti di diffusione, siano esse acustiche o analogiche, in un moto privo di riferimenti narrativi o immaginifici e con l’unica necessità, viscerale, di produrre una massa sonora semplice, apparentemente statica, sebben posta in continuo avanzamento dal lavoro dei musicisti, che a livello di forma e gestualità tendono a utilizzare i propri strumenti per ciò che offrono in superficie, attivando ciò che è già presente per realizzare uno spazio sonico complesso ma in cui l’esperienza di ascolto è lasciata libera di evolvere e vagare. Il suono complessivo, che comprende diffusioni multiple ed eventi fissati, è articolato da eventi sonori puntiformi che si distribuiscono, come cuspidi, sopra un tessuto compatto, molto omogeneo, ma ricchissimo di dettagli e perturbazioni a livello microscopico; questa continua negoziazione ed ambiguità tra il dettaglio che si staglia all’orizzonte e l’orizzonte stesso, l’instabilità che ne deriva nell’insieme e la compenetrazione con l’attività dello spazio performativo è la base poetica su cui i musicisti edificano il proprio intervento, che si colloca indefinitamente tra musica elettro-acustica ed azione site-specific.