12/04/2024

Otto Willberg (UK), Giulio Erasmus (UK/B)

CONCERTO / PERFORMANCE

Scuola Arti e Mestieri - Faenza

MAGMA presenta Otto Willberg (UK) e Giulio Erasmus (UK/B) + band 

Venerdì 12 aprile 2024, ore 22 - 23.30

Scuola Arti e Mestieri di Cotignola, Via Fratelli Cairoli, 6

In occasione del secondo atto di Salve, mostra personale dell’artista statunitense Christian Holstad (nato ad Anaheim, California, nel 1972) a cura di Gioele Melandri, MAGMA presenta Otto Willberg e Giulio Erasmus. 

Con l’obiettivo principale di esplorare e valorizzare l’uso della cartapesta nell’arte contemporanea, i due artisti e musicisti inglesi si esibiranno nell’ambiente della scuola Arti e Mestieri di Cotignola, rendendo omaggio ai suoi “abitanti”, giganteschi mostri in cartapesta, figure centrali di un universo fantastico. Tale mondo verrà esplorato attraverso un portale sonoro contemporaneo, che unirà suoni funk, wave, fusion e minimali in una composizione sonora ibrida, arricchita da elementi astratti e improvvisati.

I partecipanti si troveranno immersi in una scena dominata da imponenti figure in cartapesta, custodi di un’eredità di memorie e leggende popolari. La vivacità dei colori, il fermento della folla e gli echi festosi che un tempo erano il cuore pulsante delle sfilate a Cotignola verranno rievocati, permettendo per una sera di abbandonare il ruolo di mere silhouette inanimate.


Otto Willberg vive a Londra, suona vari strumenti e si esibisce in improvvisazioni sfacciatamente melodiche create quasi interamente con l’uso di un’armonica bassa pesantemente filtrata e basso elettrico. Un’insolita fusione di funk e fusion astratti, un connubio tra l’oscuro e l’immediato. Morbidamente fluido, lussuoso, strano e affascinante, “come ascoltare Eberhard Weber attraverso un tubo di scarico”., “like listening to Eberhard Weber through a drainpipe”. Si è spesso esibito al basso acustico ed elettrico con Laurie Tompkins (Yes Indeed) e Charles Hayward (Abstract Concrete//This Heat), nonché con la formazione dei No Wave diventata poi Historically Fucked. Le sue precedenti pubblicazioni soliste spaziano dalle tecniche estese sul contrabbasso alle esplorazioni dell’acustica di un forte d’artiglieria del XIX secolo. Ha un disco solista intitolato “The Leisure Principle” pubblicato dall’etichetta Black Truffle di Oren Ambarchi. È un insieme ““wildly singular, wickedly trippy and sensual set of fusion jams for electric bass and harmonica with simmering/beautiful melodies fucked deep in the mix - RIYL Mica Levi, Jaco Pastorius, Laurie Tompkins, chopped & screwed Primus.” – Boomkat on Otto Willberg’s The Leisure Principle

Giulio Erasmus, Giulio Erasmus, un vero alchimista sonoro, attraversa le correnti culturali di Manchester e Bruxelles, tessendo la sua essenza nell’ethos dell’avanguardia musicale. La sua traiettoria, segnata dall’esperienza in band quali Duds e Handle, ora si dipana in una solitaria esplorazione o in sinergie camaleontiche. L’unicità della sua arte sonora, un kaleidoscopio di timbri e atmosfere, ha conquistato un posto d’onore nelle aule virtuali di NTS radio, delineando un viaggio artistico di impareggiabile ampiezza e profondità. “Unintelligible mutterings, songs and collapsing collages from a simpleton with simple ideas about simplicity. Post post ‘pfunk’/ pre post ‘dub’ / ‘XP’ / proto music from Bruxhole, but a hole is not a grave. Now played as a fourtet! Calamity!”